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T3SEO [Dichiarazioni d'intento 2021]
La gestione delle dichiarazioni d’intento in TESEO con riferimento sia alla gestione delle dichiarazioni ricevute dai Clienti (per cui Fatturare con non imponibilità) che per quelle rilasciate ai Fornitori (per cui monitorare il Plafond utilizzato) passano attraverso una corretta gestione dell’anagrafica del Soggetto terzo attraverso l'inserimento del titolo di inapplicabilità IVA e della funzionalità che gestisce le singole dichiarazioni ricevute o emesse
Cliccando sul pulsante sopra evidenziato si accede all’area di gestione delle dichiarazioni d’intento:
Dove si possono inserire, per ciascun cliente e fornitore e con riferimento ai singoli esercizi i dati riferiti alle dichiarazioni d’intento rilasciate o ricevute.
Utilizzando poi i pulsanti di:
Aggiorna Plafond: provvede a rileggere tutti i documenti riferiti al periodo corrente e ad aggiornare il plafond utilizzato nel medesimo con riferimento a tutte le anagrafiche della tipologia selezionata (cliente o fornitore)
Aggiorna Anagrafica: Teseo provvede a riportare i dati relativi al totale delle dichiarazioni d’intento inserite sulle singole posizioni (cliente / fornitore) nelle rispettive anagrafiche in modo da mantenere aggiornato Il totale del Plafond iniziale riferito all’esercizio; inoltre con tale funzione il programma provvede a riportare nel campo “Dichiarazione d’intento” dell’anagrafica Cliente, quanto inserito sull’ultima dichiarazione d’intento nel campo “Descrizione Dichiarazione d’intento”
Tale descrizione è quella che viene riportata nella fattura XML e che dovrebbe riportare il n. di protocollo telematico della medesima; a tale scopo si raccomanda di inserire non soltanto il n di protocollo ma anche la dicitura “Dich. Int. Prot. N: “ in quanto il campo presente in fattura elettronica non è dedicato ed intestato e quindi risulta più leggibile tale informazione a chi riceve la fattura
In fase di cambio di esercizio, è necessario prestare attenzione a quale dato è presente in anagrafica nel momento in cui si eseguono le operazioni
Per Esempio:
- | nei primi giorni di Gennaio 2020 se vado ad emettere delle fatture datate 31/12/2019 o precedenti e che devono considerare l’utilizzo sul plafond dell’anno 2019 sarà utile avere in linea il dato 2019 sull’anno in corso nell’anagrafica Clienti; e solo una volta chiusa la fatturazione relativa a Dicembre si potranno fare girare le procedure di Aggiornamento Anagrafica che riportano i dati relativi alle dichiarazioni d’intento dell’anno in corso nell’anagrafica Cliente. |
- | a gennaio, verosimilmente fino alla chiusura della liquidazione iva di dicembre dell’anno precedente, o comunque fino a quando sono da registrare fatture fornitori cui è stata rilasciata dichiarazione d’intento, è necessario mantenere nell’anagrafica i riferimenti alla dichiarazione dell’anno precedente; e solo una volta chiusa la registrazione delle fatture relative a Dicembre si potranno fare girare le procedure di Aggiornamento Anagrafica, e Azzera Plafond che riportano i dati relativi alle dichiarazioni d’intento dell’anno in corso nell’anagrafica Fornitore |
Azzera Plafond: con questa funzionalità si evita che in passaggio di anno resti scritto nell’anagrafica il valore del Plafond riferito all’esercizio precedente, soprattutto per quei soggetti che nell’anno precedente avevano dichiarazioni d’intento e in quello in corso no
Questa funzionalità agisce sull'anno considerato e su tutte le anagrafiche, sia sul fronte clienti che fornitori
E’ pertanto importante eseguire tale operazione di Azzeramento, solo una volta che si sono ultimate tutte le operazioni di emissione di fatture attive riferite all’esercizio e la registrazione delle fatture di acquisto riferite all’esercizio considerato
Particolarità:
Note di credito: nel caso in cui si riceva o si emetta una nota di accredito riferita a plafond anno precedente ma che è datata anno in corso, si devono usare i campi “Riferimenti Fattura” presenti sulla scheda: NOTE del documento
In questo modo TESEO riesce a gestire correttamente l’imputazione del plafond di competenza sull’esercizio della fattura originaria anziché con riferimento alla data della Nota di accredito