Manuale Teseo

Gestione con terminali radio

Nascondi pannello di navigazione

Gestione con terminali radio

Argomento precedente Prossimo argomento Nessuna directory per questo argomento Nessuna espansione tesuale in questo argomento  

Gestione con terminali radio

Argomento precedente Prossimo argomento Topic directory requires JavaScript JavaScriptrichiesto per espandere il testo JavaScript richiesto per la funzione di stampa Inviaci un feedback su questo argomento!  

clip0252                                                                                                             clip0253                                                        

T3SEO [gestione con terminali radio]

 

La gestione delle commesse si propone di seguire il flusso di lavoro relativo a

- Acquisti

- Produzione

- Formazione colli e spedizione

- Inventari di magazzino

 

utilizzando radio terminali con lettore di codice a barre integrato

 

Acquisti

Il carico viene fatto per pallet

Le etichette vengono emesse da Teseo nel momento in cui viene fatto il carico di magazzino

Ogni etichetta avrà in codice a barre che identifica il numero di pallet, ad ogni pallet verrà associato il lotto e la relativa data di scadenza

E’ previsto che possano esserci più pallet dello stesso lotto ma non più lotti in un solo pallet

E’ previsto un numero di lotto incrementale e automatico ed è possibile riportare il lotto del fornitore che può essere alfanumerico

Al numero di pallet, oltre che il numero di lotto e la data di scadenza verranno associati:

-La data di creazione
-Il fornitore
-Gli estremi del documento di carico

 

Stoccaggio

La procedura di stoccaggio associa la materia prima o il prodotto finito alla posizione di magazzino

In pratica scarica il magazzino relativo al magazzino acquisti o produzione e carica la posizione associando pallet e posizione

 

Prelievo della materia prima per la produzione

Per una migliore efficacia dei controlli di magazzino si suggerisce di gestire magazzini materia prima separati

-Materia prima acquisti (può essere a posizioni)
-Materia prima in produzione (non a posizioni)

 

Il passaggio consiste nello spostamento di un pallet dal magazzino materia prima acquisti al magazzino materia prima produzione per alimentare i fabbisogni di produzione

I pallet devono essere spostati con la logica FIFO (controllata da Teseo)

Si possono verificare 2 casi:

-Il pallet viene tutto consumato prima di essere sostituito
-Alla fine del ciclo di produzione il pallet viene riportato al magazzino materia prima acquisti per la quantità residua

 

Nel secondo caso il pallet verrà riportato al magazzino acquisti con il nuovo peso (peso di carico al magazzino produzione – scarichi teorici di produzione)

La riconciliazione tra rimanenza fisica e rimanenza contabile verrà fatta alla fine di ciascun pallet attraverso la rilevazione delle rettifiche inventariali

 

Produzione

Carico del prodotto finito

Il carico viene fatto per pallet

Ogni etichetta avrà in codice a barre che identifica il numero di pallet, ad ogni pallet verrà associato il lotto e la relativa data di scadenza

E’ previsto che possano esserci più pallet dello stesso lotto ma non più lotti in un solo pallet

E’ previsto un numero di lotto incrementale e automatico ed è possibile riportare il lotto del fornitore che può essere alfanumerico

Scarico della materia prima

In fase di produzione viene fatto lo scarico della materia prima a lotti

Possono essere gestiti anche materiali non a lotti

Per rispettare la filiera di tracciabilità non è possibile scaricare più lotti della stessa materia prima in un solo lotto di prodotto finito

Il sistema collega automaticamente i lotti di materia prima consumata al lotto di prodotto finito per la successiva tracciabilità

 

Sistemi di pianificazione

Teseo comprende due moduli rivolti alla pianificazione:

-MRP (Material Requirement Planning) o piano di approvvigionamento dei materiali
-Planner di produzione

Il primo modulo, partendo dal portafoglio ordini clienti, analizza le giacenze e le disponibilità per prevedere le rotture di stock e suggerire:

-Lanci di produzione
-Acquisto di materiali

Il secondo modulo, partendo dal calendario lavorativo di ciascuna fase, analizza i lanci di produzione aperti e la relativa priorità per definirne la pianificazione  in un diagramma di Gantt, stimando data inizio e data di fine produzione di ciascun lancio

 

Magazzino

E’ possibile gestire sia magazzino tradizionale che magazzino a posizioni

Il magazzino a posizioni è previsto a 4 coordinate

-Settore (alfanumerica max 3 caratteri)
-Corsia (alfanumerica max 3 caratteri)
-Colonna (numerica max 2 caratteri)
-Piano (numerica max 2 caratteri)

 

Le coordinate possono essere utilizzate anche solo in parte

SI possono gestire:

-Posizioni fisse (ad ogni articolo si riservano una o più posizioni che non possono essere occupate da altri articoli)
-Alla rinfusa (l’articolo può avere giacenze in varie posizioni di magazzino)

 

La seconda soluzione viene generalmente adottata per sfruttare meglio lo spazio

Per lo stesso articolo si possono inoltre prevedere:

-Posizione di picking o di presa (generalmente ad altezza d’uomo per una comodità di presa della merce)
-Posizione di stoccaggio (generalmente nelle baie più alte)

 

Inventari

Gli inventari periodici vengono fatti attraverso la lettura dei codici a barre

Nel caso venga gestito il magazzino a posizioni l’inventario si registra leggendo la posizione ed impostando la quantità

Nel caso venga gestito il magazzino a pallet l’inventario si registra leggendo l’etichetta del pallet ed impostando la quantità

Nel caso venga gestito il magazzino a lotti l’inventario si registra leggendo l’etichetta del lotto ed impostando la quantità

 

 

Prelievi, reintegri, spostamenti e missioni di abbassamento

I prelievi possono essere fatti con due differenti modalità:

-Prelievi a pallet intero (quando la quantità da prelevare è uguale o multipla del contenuto di un pallet
-Prelievi a picking (quando la quantità da prelevare è minore del contenuto di un pallet)

In ogni caso il sistema sorveglia che i prelievi vengano fatti a FIFO e che nella posizione di picking vengano sempre messi i pallet più vecchi

I prelievi possono essere fatti:

-Per spostamento merce dal magazzino acquisti al magazzino di produzione (con richiesta interna). La richiesta può indicare la quantità generica di prelievo oppure i pallet o lotti specifici da prelevare con sistema FIFO
-Per preparazione merce per la spedizione (con lista di spedizione o pre bolla derivante da ordine cliente). La pre bolla può indicare la quantità generica di prelievo oppure i pallet o lotti specifici da prelevare con sistema FIFO

I reintegri per la riallocazione di merce nel passaggio dal magazzino di produzione al magazzino acquisti

Gli spostamenti per cambiare posizione alla merce

Le missioni di abbassamento per spostare merce dalla posizione di stoccaggio ad alimentare la posizione di picking

La movimentazione di magazzino può essere fatta con terminale radio

 

Logistica formazione pallet di spedizione

La gestione della logistica prevede un programma di formazione pallet nel quale vengono indicati i lotti e le relative quantità di prodotto

Ad ogni chiusura di pallet viene emessa un’etichetta che riporta il numero di pallet

A questo numero rimangono collegati i prodotti contenuti nel pallet con relative quantità per lotto mantenendo la filiera di tracciabilità

I pallet così formati possono quindi contenere prodotti e lotti differenti

Nel caso di spedizione a pallet interi non è necessario etichettare nuovamente i pallet ma farà fede l’etichetta di formazione

 

Bollettazione e packing list

La spedizione può essere fatta con terminale radio

Se presente la gestione formazione pallet la bolla può essere fatta attraverso la lettura dei codici a barre dei pallet affidati al corriere

Nel caso non sia presente la gestione di formazione dei pallet la bolla viene fatta partendo dalla pre bolla o lista di prelievo, leggendo i numeri dei pallet in fase di prelievo della merce ed impostando le relative quantità

Possono essere gestiti vari tipi di packing list

-L’elenco dei pallet per affido al corriere (se presente la gestione di formazione pallet)
-L’elenco dei pallet per ciascuna bolla (se presente la gestione di formazione pallet)
-L’elenco dei lotti per ciascuna bolla

La packing list può essere parte integrante della bolla oppure documento separato